Spazi sicuri in Siria

Raqqa è una delle città siriane più profondamente colpite dalle conseguenze della guerra e dei bombardamenti. Gli spazi sicuri per donne e bambini, liberi da molestie e violenze, che forniscono protezione e accesso ai servizi umanitari, sono una rarità nel paesaggio distrutto della città.

Grazie a questo progetto, 690 donne e ragazze e 640 bambini/e, adolescenti e caregiver avranno accesso ai servizi all’interno degli spazi sicuri. Inoltre, 2.200 donne, uomini, bambine e bambini della comunità di Raqqa saranno raggiunti dalle iniziative di sensibilizzazione e per la tutela dei diritti. Nel complesso, il progetto fornirà servizi di protezione ed empowerment a 3557 membri della comunità di Raqqa.

Il progetto prevede le seguenti azioni: 

• Negli spazi sicuri per donne e ragazze, sviluppare programmi per supporto psico-sociale, crescita delle competenze, supporto alla genitorialità, attività ricreative, sessioni informative e di sensibilizzazione.

• Negli spazi a misura di bambino, organizzare attività ricreative, psicosociali e di potenziamento delle competenze, nonché sessioni di gioco che aiutino a ristabilire abilità relazionali e sociali tra coetanei in un ambiente sicuro. 

• Rafforzare le capacità del personale locale sul campo in materia di protezione e diritti umani, la supervisione e la formazione continui garantiranno anche il supporto specialistico per i casi più vulnerabili.

• Dato il livello di violenza, molestie e rischi che ostacolano la libertà di movimento nelle strade di Raqqa, garantire un accesso sicuro agli spazi sicuri messi a disposizione dal progetto. Gli spazi sono dislocati accanto ad un ospedale ospitante servizi pediatrici, psicosociali e di salute riproduttiva: l’intervento permetterà dunque a donne e ragazze di utilizzare protezione vicini alla struttura sanitaria senza paura dello stigma sociale.

• Promuovere iniziative di sensibilizzazione nei confronti della comunità locale attraverso campagne radio e sessioni individuali. Le iniziative saranno incentrate su temi quali: la prevenzione alla violenza di genere, la protezione dei minori, i diritti delle donne, oltre ad altre tematiche specifiche legate alla protezione (es: diritti delle persone con disabilità).