3 R per il Mare
Rigenerare, recuperare, rispettare l’ambiente marino-costiero nel Golfo di Palermo.
Data di avvio
1 Giugno 2024Durata
24 mesiRealizzato da:
Fondazione Marevivo ETSObiettivi
Riforestare una porzione di fondale marino con 100 mq di Posidonia oceanica.
Recuperare n. 100 pneumatici di grosse dimensioni abbandonati nei fondali marini limitrofi all’area oggetto di riforestazione e avviarli al recupero e/o al riciclo.
Coinvolgimento di studenti e studentesse in laboratori di educazione ambientale.
Le acque basse limitrofe alle coste italiane erano occupate, fino alla metà del secolo scorso, da estese praterie sommerse di Posidonia oceanica, una pianta endemica del Mediterraneo, oggi protetta perché rarefatta o quasi del tutto scomparsa dai fondali a causa delle attività umane.
Le praterie di Posidonia sono fondamentali nel mantenere la biodiversità, assicurare un elevato il grado di salute degli ecosistemi costieri e proteggere i litorali dall’erosione. La Posidonia ha un ruolo primario nella produzione di Ossigeno e come deposito di Carbonio, in quanto immagazzina oltre il 50% del carbonio sepolto nei sedimenti marini, il doppio delle foreste terrestri.
Il progetto si può suddividere in tre fasi: Rigenerare, Recuperare e Rispettare.
La prima consiste nel ripristinare le praterie di posidonia, laddove esistevano in un’area nel Golfo di Palermo, tramite la riforestazione di 100 m2 utilizzando un innovativo modulo di ancoraggio realizzato con materiali biodegradabili.
La seconda fase consiste nel recupero e smaltimento di pneumatici illegalmente scaricati in mare nei fondali poco distanti dall’area oggetto della rigenerazione.
La terza fase consiste nell’attivazione di laboratori di educazione ambientale da svolgersi presso la struttura denominata Baia del Corallo situata all’interno dell’area marina protetta Capo Gallo – Isola delle Femmine (PA), recentemente affidata alla Fondazione Marevivo dalla Regione Sicilia.