I giardini incantati del mare

Adottare buone pratiche replicabili per arrestare la perdita di biodiversità e proteggere specie marine in pericolo.

In corso Ambiente

Data di avvio

1 Ottobre 2024

Durata

18 mesi

Realizzato da:

Ubica (Underwater Bio-Cartography) S.r.l.

Obiettivi

Restaurare 100m2 di porzioni in regressione di posidonia piantando oltre 500 talee per migliorare la biodiversità della comunità associata e ripristinare i servizi ecosistemici realizzati dalla pianta.

Attraverso azioni di Citizen Science, formare e informare i volontari, migliorando le loro percezioni e di conseguenza i loro comportamenti, riducendo il loro impatto ambientale e sensibilizzando sull’importanza della tutela del mare.

Coinvolgere e sensibilizzare oltre 300 studenti e insegnanti in tutte le scuole comunali attraverso lezioni teoriche, testimonianze dei volontari e uscite sulla spiaggia, per parlare del mare e della Ocean Literacy usando anche la spiaggia come vero e proprio laboratorio a cielo aperto.

Le piante marine, dette fanerogame, sono tra gli habitat più ricchi di biodiversità del mondo, sono gli ecosistemi più efficienti per lo stoccaggio del carbonio atmosferico (trattenendo 10 volte la quantità di CO2 delle foreste temperate), oltre a svolgere un ruolo importante nella protezione della fascia costiera e nella prevenzione dell’erosione. Tra le fanerogame, la più importante per i suoi essenziali servizi ecosistemici è la Posidonia oceanica

Le crescenti pressioni antropiche (e.g., inquinamento, ancoraggi, cambiamenti climatici) hanno causato una perdita di oltre il 50% della loro superficie originaria nei fondali delle coste italiane. 

Obiettivo del progetto è quello di creare un esempio di buona pratica da replicare e adottare lungo tutte le coste italiane per arrestare la perdita di biodiversità, proteggere specie marine in pericolo e creare quella consapevolezza necessaria ad adottare comportamenti virtuosi per l’ambiente e soprattutto per il mare.

Il territorio prescelto è quello di Camporosso (Imperia), dove, dal 2005, è stato istituito un sito di interesse comunitario (SIC) di 44 ettari di Tipo B della Regione Liguria, divenuto poi anche Zona Speciale di Conservazione.

Il progetto prevede: un intervento di riforestazione a porzione di prateria nel tratto di mare antistante il Comune di Camporosso; un’azione diretta di Citizen Science con il coinvolgimento di diving locali, volontari subacquei e snorkelisti, che parteciperanno ad un evento di monitoraggio del trapianto e ne saranno i testimoni; una campagna educativa presso tutte le scuole del territorio comunale e uscite sulla spiaggia per introdurre il tema della Ocean Literacy; una campagna di comunicazione per cittadini, turisti e per i referenti dell’amministrazione comunale per mostrare fasi e risultati del progetto.