Medicina di diritti in Africa – Fase 2
Programma di accesso a cure chirurgiche specialistiche e formazione professionale in Sudan e Uganda.
Data di avvio
1 Gennaio 2025Durata
12 mesiRealizzato da:
“Emergency – Life Support for Civilian War Victims” ONG ONLUSObiettivi
Garantire un accesso equo a interventi chirurgici pediatrici e cardiovascolari e rafforzare i servizi di follow-up post-operatorio e la gestione delle condizioni croniche in almeno 15 Paesi africani.
Promuovere la formazione pratica di medici e specialisti attraverso programmi strutturati e percorsi di crescita professionale per operatori sanitari , creando reti regionali di riferimento e migliorando le competenze mediche sul territorio.
Il progetto mira ad affrontare la grave mancanza di accesso a cure chirurgiche specialistiche in Africa, concentrandosi su un’assistenza sanitaria equa. Attraverso i Centri di eccellenza di EMERGENCY – il Children’s Surgical Hospital (CSH) in Uganda e il Centro Salam di cardiochirurgia in Sudan – il progetto fornisce servizi salvavita alle popolazioni vulnerabili, promuovendo al contempo la collaborazione sanitaria regionale e i programmi di formazione.
Le attività del progetto sono duplici: fornire cure specialistiche e rafforzare le reti regionali di riferimento e di formazione.
In Uganda, il CSH offrirà consultazioni ambulatoriali, interventi chirurgici e un follow-up post-operatorio completo per i pazienti pediatrici di età inferiore ai 18 anni. Grazie a strutture all’avanguardia e a un’équipe multidisciplinare, l’ospedale mira a eseguire almeno 1.000 interventi chirurgici durante il periodo del progetto.
In Sudan, il Centro Salam opera a capacità ridotta a causa del conflitto in corso. Sebbene siano stati sospesi i ricoveri regionali, il Centro rimane una risorsa vitale per i pazienti locali che possono accedere autonomamente alla struttura.
Il Programma regionale espande l’impatto del progetto ad almeno 15 Paesi africani attraverso missioni di screening, identificando i pazienti per gli interventi pediatrici, ma anche follow-up e invio di farmaci a pazienti cardiaci già operati.
La formazione medica è una pietra miliare dell’iniziativa, con programmi che forniscono una formazione pratica a tirocinanti sudanesi e ugandesi. Percorsi di crescita professionale del personale sudanese sono stati attivati subito dopo lo scoppio della guerra con l’obiettivo non solo di supportare i professionisti in un momento estremamente difficile e doloroso, ma di fornire loro un avanzamento di carriera all’interno dell’organizzazione. Al momento 5 sono i medici sudanesi impiegati in Afghanistan, Sierra Leone e Uganda. Parallelamente, in Uganda EMERGENCY ha attivato una collaborazione con College of Surgeons of East & Central and Southern Africa (COSECSA) per ricevere specializzandi in chirurgia in rotazione presso il CSH. L’accordo prevede l’invio di uno specializzando ogni 3 mesi.
Beneficeranno del progetto 3.468 persone, tra pazienti e professionisti sanitari africani che riceveranno una formazione specializzata.