AHIMSA: Dall’ombra alla luce – Percorsi sperimentali di sostegno per donne e bambini vittime di violenza

Prima accoglienza e presa in carico di donne vittime di violenza e dei loro eventuali bambini a Torino, Pesaro e Crotone.

In corso Educazione

Data di avvio

9 Marzo 2025

Durata

12 mesi

Realizzato da:

Associazione Cante di Montevecchio ONLUS

Obiettivi

Fornire supporto psicologico alle donne vittime di violenza per aiutarle a superare il trauma.

Offrire servizi di sostegno psicologico per bambini, con programmi di terapia e consulenza per aiutarli a elaborare e superare il trauma della violenza domestica.

Promuovere l'autonomia economica delle donne, offrendo loro percorsi di formazione e inserimento lavorativo.

Il progetto intende costruire azioni ponte che rendano possibile, per le donne vittime di violenza che lo richiedono, trovare una prima accoglienza e un primo ascolto competente in luoghi di prossimità, non etichettati e non etichettanti, ben connessi con la rete dei Centri Antiviolenza e con le forze dell’ordine. Ciò aiuterà a ridurre il sommerso e le latenze nella presa in carico.

La progettazione sperimenterà un modello di intervento replicabile in futuro in tutta Italia. I territori di azione saranno tre: Torino, Pesaro, Crotone/Catanzaro

I sistemi di risposta e presa in carico delle donne vittime di violenza e dei bambini, si caratterizzano, nei tre contesti, per essere rispettivamente ad alta, media e bassa intensità di risposta e per rappresentare i principali livelli di welfare diffusi a livello nazionale.

Gli ambiti di intervento includono:

  • Contesti di sviluppo strutturati: come luoghi di lavoro, centri di servizio per il volontariato, sindacati, scuole.
  • Luoghi di prossimità: come farmacie, parrucchieri ed estetisti, palestre, negozi di quartiere.
  • Contesti di presa in carico: come CAV, forze dell’ordine, pronto soccorso, pediatri.

L’obiettivo è quello di sviluppare un ecosistema di micro-opportunità individualizzate, attraverso lo sviluppo di pratiche in contesti di prossimità e di sviluppo che che siano sostenibili nel tempo.

Il progetto mira a raggiungere

  • 90-150 donne vittime di violenza;
  • 40-60 bambini e adolescenti; 
  • 60-90 “Figure sentinella”;
  • 80 psicologi, educatori, medici per formazione specialistica e accreditata;
  • 20-30 donors e imprese.