Violenza stop. Nuove strade da percorrere
Attraverso l’apertura di una nuova casa rifugio, potenziare i servizi dedicati a donne vittime di violenza in provincia di Padova.
Data di avvio
25 Febbraio 2025Durata
24 mesiRealizzato da:
Gruppo R scsObiettivi
Aprire una nuova casa rifugio per accogliere le ospiti con un programma personalizzato, garantendo un percorso che conduca alla piena autonomia, supportando le donne nell’elaborazione del trauma e nel recupero delle loro capacità individuali e genitoriali.
Attivazione di un servizio di consulenze psicologiche e legali, attraverso la creazione di un team di supporto di psicologi esperti di violenza di genere e la creazione di un team di supporto legale, civile e penale.
Promuovere programmi di reintegrazione socio-lavorativa per aiutare le vittime a reintegrarsi nella società attraverso la formazione professionale e il supporto nella ricerca lavoro.
Offrire servizi di sostegno psicologico per bambini, con programmi di terapia e consulenza per aiutarli a elaborare e superare il trauma della violenza domestica.
La violenza di genere rimane un problema rilevante a livello nazionale. Gruppo R, con 15 anni di esperienza nel campo, adotta un approccio trasversale e multi professionale.
Il progetto “Violenza stop. Nuove strade da percorrere” si sviluppa a Padova e provincia attraverso 3 azioni parallele:
- Azione 1: avvio di una nuova Casa rifugio. Sono ancora molte le richieste di accoglienza che non riescono ad essere indirizzate in strutture adeguate. Gruppo R vuole avviare una nuova casa rifugio per l’accoglienza di donne vittime di violenza e i loro figli, con un programma personalizzato di recupero e inclusione sociale e fornendo supporto psicologico e legale. L’obiettivo non è solo la messa in sicurezza della donna, ma anche il recupero dell’autonomia, l’elaborazione della storia di violenza, il reinserimento e l’autonomia.
- Azione 2: accompagnamento alla reintegrazione socio-lavorativa. Uno degli aspetti fondamentali è l’accompagnamento verso l’indipendenza economica che si può raggiungere tramite il reinserimento della donna nel mercato del lavoro. Gruppo R metterà a disposizione le competenze di una equipe specializzata e multidisciplinare (operatore del mercato del lavoro, psicologa e educatore) e formata nell’inserimento lavorativo, che permetterà un progetto di accoglienza orientato alla autonomia.
- Azione 3: supporto psicologico per i minori. I minori accolti nelle case rifugio sono vittime di violenza assistita, con effetti dal punto di vista fisico, cognitivo, comportamentale e sociale. Quando il ciclo della violenza investe i figli, questi vivono situazioni traumatiche con conseguenze sia a breve che a lungo termine. Nella nuova casa rifugio, una psicologa specializzata accompagnerà i minori nell’elaborazione del vissuto, offrendo un contesto sicuro che favorisca la resilienza e il benessere emotivo.
