Climate Change? Claim the Change!
Il progetto si sviluppa su tutto il territorio nazionale e, in particolare per quanto riguarda le attività in presenza, in 8 regioni italiane: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Toscana, Umbria e Veneto.
Data di avvio
15 Maggio 2021Durata
12 mesiRealizzato da:
ACRAObiettivi
Aumentare la consapevolezza dei giovani (bambini e ragazzi) sui comportamenti individuali e collettivi utili a contrastare il cambiamento climatico.
Rafforzare le competenze dei docenti coinvolti nell’affrontare con i propri studenti il tema dell’Educazione alla Cittadinanza Globale e nello specifico il tema della tutela dell’ambiente.
Offrire strumenti innovativi e metodologie partecipative volte ad innovare e migliorare la didattica in fase post-emergenza Covid-19.
Promuovere la partecipazione e l’ingaggio dei giovani nella lotta al cambiamento climatico incrementando esperienze positive di gruppo.
Il progetto Climate Change? Claim the Change! — accreditato presso il MIUR — ha come obiettivo generale l’Educazione alla Cittadinanza Globale, intesa come empowerment dei singoli individui e del ruolo attivo di questi nel proprio territorio, con particolare riferimento ai comportamenti che possono contrastare la crisi climatica e ambientale.
Le azioni sono principalmente due:
- Supporto alle attività didattiche in presenza in otto regioni (almeno duemila beneficiari diretti), nello specifico in Emilia Romagna (Piacenza), Friuli Venezia Giulia (Pordenone), Lazio (Roma), Lombardia (Milano e provincia, Provincia di Monza e Brianza), Marche, Toscana, Umbria e Veneto.
- Formazione online di docenti in tutta Italia (almeno cento beneficiari diretti), con interventi mirati sulla base delle maggiori difficoltà espresse a livello locale.
Il progetto — frutto della raccolta di bisogni da parte di docenti e dirigenti scolastici — si propone di sostenere il processo di ripensamento della Scuola dopo l’emergenza sanitaria Covid-19, fornendo contenuti, competenze e strumenti per il corpo docente e per gli studenti. Attraverso una sfida globale come quella ambientale, mira a offrire un’offerta di qualità che integri la didattica e permetta di includere tutti gli studenti. In linea con le nuove linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica e la nuova “Strategia Italiana per l’Educazione alla Cittadinanza Globale”, intende promuovere una Scuola più inclusiva e più consapevole delle dinamiche globali.
L’emergenza Covid-19 in Italia ha impattato fortemente il mondo della Scuola: i lockdown e la chiusura delle scuole hanno dato un’accelerazione fortissima all’utilizzo della Didattica a Distanza (DAD), lasciando docenti e presidi soli nel tentativo di garantire la continuità didattica. Secondo i dati ISTAT, non avendo strumenti e competenze adeguate più di un terzo degli studenti ne è rimasto escluso. La DAD non si è rivelata uno strumento sufficiente, lasciando indietro in molti casi coloro che ne hanno più bisogno: studenti con bisogni speciali, con background migratorio, o le cui famiglie sono in situazioni di fragilità. Inoltre, il periodo prolungato di isolamento ha avuto e avrà un forte impatto su bambini e ragazzi, anche a livello psicologico.
L’Educazione alla Cittadinanza Globale è fondamentale nel processo di formazione delle giovani generazioni. Attraverso un percorso basato sulla conoscenza delle interconnessioni tra i Paesi e le culture del mondo, è possibile stimolare la crescita di cittadini aperti, attivi, disponibili al confronto e capaci di “abitare il Pianeta” con senso di responsabilità, rispetto e partecipazione.
Per approfondire:
Il Nuovo Rinascimento 738, 22 dicembre 2021: “Climate Change? Claim the Change!”