Assistenza sanitaria in Yemen
Garantire l’accesso ai servizi sanitari di qualità a 28.000 persone colpite dal conflitto e supportare le campagne di vaccinazione per 9.300 civili yemeniti.
Data di avvio
1 Giugno 2022Durata
7 mesiRealizzato da:
IntersosObiettivi
Implementare un’attività di sensibilizzazione e informazione che risponda alla drammatica emergenza sanitaria in corso, aumentando la consapevolezza sulla necessità di proteggere i bambini e le bambine che muoiono per malattie facilmente evitabili tramite i vaccini base.
Garantire l'accesso ai servizi sanitari di qualità alle persone colpite dal conflitto e dallo sfollamento.
A oltre sette anni dall’inizio del conflitto, lo Yemen continua ad essere colpito da una delle maggiori crisi umanitarie al mondo. La guerra ha causato gravi complicazioni sullo stato di salute della popolazione yemenita, mettendo a dura prova la capacità di reazione della comunità. Per rispondere a questa emergenza, le azioni previste dal progetto sono:
- Acquisto e distribuzione di farmaci a livello nazionale.
- Supporto all’assistenza sanitaria di base: fornire servizi attraverso cliniche mobili e il supporto alle strutture sanitarie, ed erogando cure ambulatoriali per i disturbi più comuni, la salute riproduttiva, materna, neonatale e infantile, l’assistenza a parti, così come quella prenatale e postnatale, il trattamento e la prevenzione della malnutrizione.
- Supporto all’assistenza secondaria d’emergenza: supportare la gestione di ambulanze e gli interventi degli ospedali distrettuali nella gestione di traumi o chirurgia, emergenze mediche e assistenza ostetrica e neonatale di emergenza.
- Sensibilizzazione e informazione in merito all’accesso ai vaccini, raggiungendo 7.200 persone senza discriminazioni di età o di genere, con particolare attenzione ai leader comunitari che potranno diffondere ulteriormente le informazioni.
- Supporto alla somministrazione diretta dei vaccini Covid-19, raggiungendo 4.200 persone nell’arco di tre mesi.
La mancanza di medicinali per il trattamento delle malattie non trasmissibili, la carenza di materiale medico per la cura di traumi, la malnutrizione diffusa, l’interruzione dei sistemi idrici e igienico-sanitari, lo sfollamento, l’inadeguatezza dei servizi di assistenza sanitaria materno-infantile e la mancanza di personale medico qualificato e disponibile hanno causato gravi complicazioni sullo stato di salute della popolazione yemenita, mettendo a dura prova la capacità di risposta della comunità umanitaria.
Le analisi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità stimano che le cause di morte in Yemen siano al 50% causate da malattie non trasmissibili, al 30% da malattie trasmissibili e a condizioni legate alla maternità, perinatali e nutrizionali, e al 20% da lesioni e traumi. Solo il 50% delle strutture sanitarie è pienamente funzionante in tutto il Paese, mentre la restante metà rimane parzialmente funzionante o non funzionante. Il già fragile sistema sanitario yemenita continua ad essere messo ulteriormente sotto pressione dal Covid-19. La campagna di accesso alle vaccinazioni — sia in generale, che in particolare contro il COVID-19 — è partita ufficialmente il 20 aprile 2021 ed è stata limitata ai soli governatorati nel sud del paese, vale a dire nelle aree controllate dal governo internazionalmente riconosciuto. Ad oggi, le persone vaccinate sono il 3% della popolazione.
Il progetto vuole contribuire a rispondere a questa tragica emergenza umanitaria, operando in stretto coordinamento con le autorità nazionali e locali, così come con l’amministrazione delle strutture sanitarie supportate.