Climate Change? We act the change
Il progetto si sviluppa su tutto il territorio nazionale con interventi tailor-made in dieci regioni italiane: Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Toscana, Umbria, Veneto, Calabria e Sicilia.
Data di avvio
1 Maggio 2023Durata
15 mesiRealizzato da:
ACRAObiettivi
Rafforzare le competenze dei docenti sul tema della tutela ambientale e del cambiamento climatico, rafforzare la conoscenza delle metodologie per l’insegnamento partecipativo e inclusivo e per stimolare alla cittadinanza globale, tramite la realizzazione di corsi formativi, alcuni dei quali accreditati presso il MIUR.
Accrescere le competenze degli alunni sulla sostenibilità e sui comportamenti virtuosi per ridurre il proprio impatto ambientale, realizzando workshop partecipativi sulla Agenda 2030 e gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.
Rafforzare e implementare le migliori pratiche territoriali giovanili in campo ambientale, stimolando il protagonismo dei giovani attraverso un bando di sfida ambientale sul territorio nazionale. I 10 progetti vincitori saranno finanziati e accompagnati con un grant di 1.500 euro per l’ampliamento e la realizzazione della propria soluzione locale.
Creare una rete di networking e alleanze tra realtà giovanili impegnate sui territori, che si incontreranno in un campus residenziale per presentare la propria azione in risposta alla sfida ambientale e partecipare a workshop tematici guidati da esperti.
Il progetto ha come obiettivo quello di educare alla cittadinanza globale, intesa come empowerment dei singoli individui e del ruolo attivo di questi nel proprio territorio.
Propone di accompagnare le nuove generazioni nell’acquisizione e nel rafforzamento della propria coscienza ambientalista e del ruolo di protagonismo che ognuno può avere nel proporre soluzioni concrete e scalabili per contrastare il cambiamento climatico.
Le azioni proposte sono in continuità con il progetto Climate Change Claim The Change, recentemente conclusosi.
I workshop nelle classi permetteranno un lavoro qualitativo di approfondimento con alunni e alunne; i corsi online e in presenza per docenti su agroecologia e su metodologie innovative per insegnare l’Agenda 2030, renderanno i docenti autonomi nel proporre percorsi di avvicinamento a queste tematiche. Il lancio della call “sfide ambientali”, bando nazionale che raccoglie e valorizza le soluzioni locali giovanili “bottom- up”, rende davvero protagonisti i giovani attivisti, grazie alla valorizzazione e al finanziamento delle loro proposte e fa emergere le buone pratiche già in atto nei territori. Il campus giovanile residenziale di scambio delle buone pratiche permetterà ai giovani attivisti di confrontarsi, fare rete e moltiplicare l’impatto del proprio operato.
Beneficiari diretti:
120 docenti formati
1400 studenti (6-19 anni)
140 giovani (18-30 anni)
Beneficiari indiretti:
160 studenti
70 docenti
1000 famiglie
500 cittadini raggiunti dall’impatto delle sfide territoriali
1000 giovani raggiunti e sensibilizzati online