DREAM – Protezione per la popolazione vulnerabile di Beira 2025

Favorire l'accesso della popolazione vulnerabile di Beira e Manga a servizi sanitari di qualità.

In corso Diritti umani

Data di avvio

1 Maggio 2025

Durata

12 mesi

Realizzato da:

Comunità di Sant’Egidio

Obiettivi

Sostenere e aumentare l’accesso delle donne del distretto di Beira ai servizi di prevenzione del cancro alla cervice uterina, tramite il sostegno delle attività già in corso.

Garantire l’accesso a servizi sociosanitari e diagnostici gratuiti e di qualità alla popolazione vulnerabile della Provincia di Sofala.

Garantire l’accesso al servizio di assistenza nutrizionale gratuita presso il centro Polivalente di Beira a bambini e bambine tra 0 e 14 anni di Beira.

Con oltre 32 milioni di abitanti, il Mozambico è uno dei paesi più poveri al mondo, con un’aspettativa di vita di 59,3 anni e indicatori sanitari critici: solo 8 medici ogni 100.000 abitanti, tassi di mortalità materna e infantile elevati e insufficienza o malagestione delle risorse allocate.

“DREAM: Protezione per la popolazione vulnerabile di Beira” — realizzato grazie al sostegno dei fondi 8×1000 della Soka Gakkai e ora giunto alla sua quarta annualità — ha come obiettivo generale quello di assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età in Mozambico, contribuendo agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile  dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. 

Nel corso degli anni, il progetto  si è evoluto seguendo i nuovi bisogni della popolazione del Paese. Con questa nuova annualità, mira ad aumentare l’accesso della popolazione vulnerabile delle città di Beira e Manga a servizi sanitari di qualità.

Nello specifico verranno implementati i servizi dei due centri DREAM della provincia di Sofala, il Polivalente di Beira che include il Centro Nutrizionale per bambini e bambine, e il centro di Manga Chingussura, raggiungendo un totale di 12.700 persone
In 12 mesi saranno attivi un servizio sanitario integrato, gratuito e di qualità, insieme a servizi sanitari gratuiti per lo screening del cancro della cervice uterina, per la protezione dei bambini e delle bambine e l’assistenza nutrizionale, e per la presa in carico delle persone con HIV.