FR*CINEMA

FR*CINEMA è nato dalla collaborazione fra Arcigay Roma e il Cinema Troisi, polo culturale fondamentale della capitale. 

FR*CINEMA è stata una rassegna cinematografica di riappropriazione culturale e promozione della cultura LGBTQ+ articolata in sette serate da marzo a giugno 2024, che hanno registrato quattro sold out e una presenza di circa 1600 persone. Ogni appuntamento è stato caratterizzato dalla proiezione di un film a tematica (storici e recenti che abbiano avuto distribuzione non massiva), preceduta da un talk con ospiti di prestigio della cultura e un corto, con lo scopo di promuovere anche i talenti emergenti.

La seconda edizione, che viene realizzata grazie al contributo dei fondi 8×1000 dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai,  ambisce ad essere un progetto più completo, articolato in: una prima parte di rassegna, con focus dei talk sulla letteratura/autorialità e successivamente una call per artist* under35, che offra un percorso di workshop gratuiti con professionalità del cinema e della cultura e un concorso per filmmaker, a partecipazione gratuita, per la produzione di un cortometraggio. 

Ai concetti chiave di promozione e riappropriazione culturale si intende aggiungere un nuovo tassello, quello dell’opportunità formativa e professionale per giovani talenti, in un’ottica di accessibilità dei contenuti e delle risorse, che si rifletta anche in una maggiore accessibilità e inclusività delle pratiche e degli spazi del progetto. Verranno offerti ai giovani artist* e autor* spazi, risorse, contenuti; verranno inoltre messi a disposizione di giovani under35 accessi gratuiti e ridotti alla rassegna. Anche la giuria della call per artist* sarà composta da student* di cinema, professionist* e attivist* prevalentemente under35. 

Destinatari sono tutte le persone interessate a cinema e cultura, in particolare under35, non solo della comunità arcobaleno. La cultura LGBTQIA+, a maggior ragione quella cinematografica poiché più accessibile e di fruizione più immediata, non parla solo alla comunità, ma comunica un messaggio liberatorio universale che unisce tutte le persone.