Progetto in supporto ai braccianti agricoli in Campania, Calabria e Sicilia

Rispondere alle necessità socio-sanitarie di braccianti agricoli vittime di sfruttamento lavorativo e in condizioni di vulnerabilità.

In corso Diritti umani

Data di avvio

1 Gennaio 2024

Durata

12 mesi

Realizzato da:

“Emergency – Life Support for Civilian War Victims” ONG ONLUS

Obiettivi

Migliorare le condizioni socio-sanitarie dei braccianti agricoli che vivono e lavorano in condizioni di grave vulnerabilità in quanto vittime di sfruttamento lavorativo.

Contribuire a rendere il sistema sanitario italiano maggiormente aperto, inclusivo e di facile accesso.

Aumentare l’autonomia dei pazienti nell’accedere al Servizio Sanitario Nazionale.

La Costituzione italiana sancisce la tutela della salute come diritto fondamentale dell’individuo, realizzata attraverso un sistema sanitario nazionale che assicura l’offerta di servizi sanitari a tutti i cittadini e che dovrebbe garantire l’accesso universale all’erogazione equa delle prestazioni sanitarie. Eppure, nella pratica, questo diritto è spesso disatteso. La complessità della struttura del SSN e delle procedure di accesso, falle normative e burocratiche, e carenza di risorse determinano disuguaglianze nelle possibilità di fruire del servizio, spesso a discapito di gruppi che si trovano già in stato di vulnerabilità. Tale consapevolezza ha spinto EMERGENCY ad avviare progetti di supporto socio-sanitario in Calabria, Campania e Sicilia, principalmente a favore di migranti e lavoratori stagionali, spesso vittime di sistemi di sfruttamento lavorativo. Le loro condizioni di lavoro e abitative sono precarie: i braccianti lavorano per circa 10-12 ore al giorno in un clima asfissiante, senza protezioni e la maggior parte risiede in edifici fatiscenti o insediamenti informali senza acqua potabile e senza servizi igienici. Le dure condizioni di vita e di lavoro hanno un forte impatto sul loro benessere fisico e mentale, ma le barriere nell’accesso al SSN spesso pregiudicano la loro possibilità di curarsi. Ciò deriva sia da ostacoli di tipo amministrativo e burocratico sia da difficoltà pratiche a raggiungere i presidi sanitari. Nel caso dei migranti, inoltre, spesso questi non sono consapevoli dei loro diritti e faticano a orientarsi nel complesso sistema sanitario italiano. La quasi totale assenza di mediatori culturali nei presidi pubblici rappresenta una barriera sostanziale all’accesso. 

In stretta collaborazione con le ASL locali, EMERGENCY intende rispondere alle necessità socio-sanitarie di braccianti agricoli in gravi condizioni di vulnerabilità attraverso l’offerta di mediazione, supporto socio-amministrativo e supporto al percorso di cura e attraverso l’erogazione diretta di prestazioni mediche, infermieristiche e psicologiche. Allo scopo di realizzare un intervento efficace, di non sostituirsi al sistema sanitario esistente e di implementare un approccio olistico che tenga in considerazione le diverse determinanti sociali della salute, EMERGENCY ha sviluppato una proficua collaborazione con una rete di partner presenti sul territorio (pubblica amministrazione, attori del Terzo Settore e enti privati).