A chi si può dare l’8×1000?
Ogni cittadino può esprimere preferenza per il proprio 8×1000, destinandolo allo Stato Italiano o a una delle tredici confessioni religiose che che hanno stipulato, a partire dal 1985 un’Intesa con lo Stato.
Al 2020, gli enti e le confessioni religiose firmatarie di un’Intesa con lo Stato sono:
- Chiesa Cattolica
- Assemblee di Dio in Italia
- Unione italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° giorno
- Unione delle chiese Metodiste e Valdesi
- Chiesa Evangelica Luterana in Italia
- Unione delle Comunità Ebraiche in Italia
- Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia
- Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e Malta ed Esarcato per l’Europa Meridionale
- Chiesa Apostolica in Italia
- Unione Buddhista Italiana
- Unione Induista Italiana, Sanatana Dharma Samgha
- Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai
I beneficiari dell’otto per mille, così come sopra elencati, sono tenuti a utilizzare i fondi ricevuti per scopi stabiliti dalle singole Leggi di Intesa. La ripartizione dell’8×1000 avviene sia tramite preferenza espressa dai cittadini in sede di dichiarazione dei redditi, sia tramite redistribuzione con criterio proporzionale delle quote prive di indicazione di preferenza.
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