La Soka Gakkai italiana a Lampedusa con il progetto “A Europe of Rights”

Educazione Diritti umani

Dal 30 settembre al 3 ottobre 2023, in occasione del decennale della strage del 3 ottobre 2013 e della Giornata della Memoria e dell'Accoglienza, si sono svolte a Lampedusa le attività del progetto “A Europe of Rights”, organizzato dal Comitato 3 ottobre grazie al contributo dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai attraverso i fondi 8x1000.

Le attività del progetto “A Europe of Rights” hanno visto come protagonisti studenti e studentesse di scuole superiori italiane ed europee. Nel corso della 4 giorni si sono tenuti workshop, commemorazioni, tavole rotonde, mostre e spettacoli a cui hanno partecipato 36 scuole superiori da 8 Paesi dell’Unione Europea, 7 organizzazioni non governative e 2 agenzie delle Nazioni Unite.

L’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, felice di sostenere il progetto “A Europe of Rights” in un momento così significativo, ha preso parte alle iniziative di Lampedusa 2023, partecipando in particolare alla tavola rotonda di apertura #10 anni di indifferenza. Chiara De Paoli, per l’Ufficio 8×1000, ha ricordato l’impegno quotidiano della Soka Gakkai nel dare valore alla dignità della vita di ogni singola persona senza lasciare indietro nessuno, sottolineando quindi l’importanza cruciale di sollecitare la memoria delle esperienze umane. Il progetto “A Europe of Rights” è coerente con questo intento. Il coinvolgimento diretto di giovani studenti e studentesse permette loro di creare legami di amicizia e di entrare in contatto con le storie e le testimonianze delle vittime di queste tragedie, trasformando così la memoria in azione concreta per scrivere un nuovo futuro.

L’evento ha infatti offerto ai giovani presenti numerose opportunità di riflessione e approfondimento sui temi della memoria e delle migrazioni. 

L’obiettivo raggiunto è stato quello di stimolare le nuove generazioni a diventare agenti di cambiamento duraturo attraverso il dialogo e la condivisione di buone prassi per contrastare intolleranza, razzismo e discriminazione, favorendo processi d’inclusione e inserimento sociale delle persone migranti attraverso la costruzione di una cultura dell’accoglienza e della solidarietà.

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