AGES – AGroforesta Ecologica Sociale

Il progetto intende implementare un sistema agroforestale (SAF) che integri funzioni agricole, forestali e zootecniche su terreni confiscati alla criminalità organizzata e in condizione di grave dissesto.

In corso Ambiente

Data di avvio

24 Gennaio 2023

Durata

24 mesi

Realizzato da:

Cooperativa Sociale Qualcosa di Diverso

Obiettivi

Piantumare circa 4.500 alberi e altre piante perenni nelle colture in una vasta area gravemente deteriorata a seguito del succedersi di monocolture agricole con metodologie prettamente predatorie.

Coinvolgere la comunità scolastica per utilizzare il processo di agroforestazione una pratica agricola capace di creare un ecosistema dinamico attraverso l’introduzione di alberi e altre piante perenni nelle colture come ambiente di apprendimento per i più giovani sulla lotta ai cambiamenti climatici, la desertificazione e il disseccamento rapido degli ulivi.

Generare partecipazione ed entusiasmo da parte degli agricoltori locali per condividere nuove soluzioni agricole produttive e ottenere il massimo risultato nel delicato equilibrio tra benefici economici e tutela dell’ambiente.

Realizzare webinar formativi e contributi video, seguendo la testimonianza diretta del progetto come buona pratica esportabile in contesti simili.

AGES – AGroforesta Ecologica Sociale è un progetto che interessa terreni confiscati alla criminalità organizzata e in condizione di grave dissesto nelle campagne tra San Vito dei Normanni e Latiano. 

Le condizioni globali di surriscaldamento del pianeta, l’alterazione degli andamenti climatici e il dissesto idrogeologico della regione — unite ad uno storico di pratiche agricole estrattive e intensive — hanno reso necessaria la sperimentazione di nuove possibilità per il panorama agricolo, sociale ed economico della regione.

Il progetto intende sperimentare un sistema agroforestale (SAF) chiamato “AGES”, che possa integrare funzioni agricole, forestali e zootecniche nei 2.5 ettari di terreno gestiti dall’ente proponente. Intende dunque implementare questa tecnica agricola che:
– Permetta un’estesa piantumazione di una vasta area gravemente deteriorata
– Permetta di permeare la coscienza collettiva con nuove conoscenze e nuovi approcci modificando il modo di fare agricoltura, riducendone i gravi impatti ambientali sin qui prodotti pur mantenendo allo stesso tempo una produttività elevata. 

L’obiettivo principale di queste pratiche è la tutela del suolo, la soluzione di proporre un’estesa piantumazione può impattare positivamente soprattutto se legata ad un cambiamento culturale. L’introduzione di quasi 5.000 alberi e piante sarà accompagnata da attività di formazione e coinvolgimento della comunità locale, delle istituzioni, della comunità agricola, con particolare attenzione ai giovani e ai giovanissimi che saranno non solo la forza lavoro, ma anche testimoni e supporter del progetto AGES.