Piramidi nel Blu

Realizzare strutture innovative per aumentare il buono stato ecologico degli ecosistemi marino-costieri e della biodiversità marina a Martinsicuro (TE).

In corso Ambiente

Data di avvio

18 Aprile 2024

Durata

18 mesi

Realizzato da:

Associazione Martin Pescatori

Obiettivi

Aumentare il buono stato ecologico degli ecosistemi marino-costieri e della biodiversità marina.

Coinvolgere e sensibilizzare i pescatori locali verso un approccio eco-sostenibile alle attività di pesca.

Attivazione di un percorso didattico per trasmettere alle nuove generazioni l’importanza di proteggere e conservare gli ecosistemi marini.

Partendo dalla consapevolezza che l’ambiente marino è una risorsa da proteggere e gestire per assicurare un futuro sia ai pescatori artigianali che alle risorse marine che ne determinano il reddito, il progetto mira alla realizzazione e installazione di strutture sottomarine amovibili, capaci in breve tempo di attirare numerose specie di pesci, molluschi, crostacei e gasteropodi. 

Le strutture hanno puramente finalità di ripopolamento e conservazione della biodiversità presente nell’area di Teramo, fortemente minacciate da una serie di fattori tra cui principalmente, l’eccessiva pressione di pesca

Il progetto intende rispondere al bisogno di conservazione e ripristino della biodiversità marina, aumentando al contempo la produttività del mare in un’ottica di sfruttamento sostenibile delle risorse alieutiche. La sostenibilità futura della piccola pesca artigianale si basa infatti su un equilibrio tra il prodotto pescato e la capacità del mare di rigenerarsi. L’utilizzo di efficaci strutture sottomarine è una delle poche soluzioni percorribili per la creazione di barriere sommerse che possano contribuire alla conservazione della biodiversità fornendo: 

  • substrati idonei per la deposizione delle specie che si riproducono sottocosta; 
  • riparo e protezione per gli stadi giovanili; 
  • ambienti idonei per l’accrescimento delle varie risorse marine dell’Adriatico Centrale.

I monitoraggi delle strutture infine verranno effettuati ad impatto zero tramite l’utilizzo di imbarcazioni a propulsione elettrica ad emissioni zero.

Verrà inoltre avviato un percorso didattico con le scuole primarie e secondarie locali, che permetterà di coinvolgere bambine e bambini nel monitoraggio dell’evoluzione di queste strutture colonizzate da innumerevoli creature marine.