Habitat

Viene realizzato nel comune di Montecorvino Pugliano (Salerno), in un’area adiacente ad una ex-discarica illegale interessata in passato da opere di deforestazione.

In corso Ambiente

Data di avvio

14 Maggio 2022

Durata

12 mesi

Realizzato da:

Cooperativa Sociale Capovolti

Obiettivi

All’interno di un eco-parco di 7 ettari, sistemare un totale di tre ettari di terreno dissestato su cui piantare alberi, arbusti e piante aromatiche e officinali.

Allestire un “Apipark” — apiario per la produzione del miele — con la previsione di un punto di osservazione aperto ai visitatori.

Costruire dei percorsi didattici e sensoriali destinati anche a persone con disabilità e fragilità mentale. Favorire, inoltre, l’inserimento lavorativo nel progetto di persone con fragilità.

Incoraggiare la nascita di filiere per la distribuzione e vendita dei prodotti della natura.

Il territorio su cui verrà realizzato il progetto è attiguo a quello della discarica di Parapoti – San Vito, interessata in passato da atti di deforestazione e sversamenti illeciti di rifiuti. La Regione Campania sta provvedendo a bonificare ed a riforestare l’area interessata dalla discarica, ma i terreni adiacenti — che la presenza dell’impianto ha reso scarsamente appetibili dal punto di vista produttivo — sono stati abbandonati per anni, sebbene inseriti in un contesto ambientale e paesaggistico suggestivo. Il terreno, collinare e molto argilloso, risulta essere anche a rischio di eventi franosi.

Il progetto prevede la piantumazione di circa 2500 alberi, arbusti e piante officinali, nonché la realizzazione di un prato fiorito per creare un biosistema a tutela delle api e fruibile anche per esperienze didattiche e formative.

La costruzione di un ApiPark – inoltre – garantirà ai visitatori una trasversalità di esperienze emozionali, sensoriali e di contatto con la natura. I prodotti legati alla messa a dimora di piante e alberi (bacche di olivello, piante aromatiche, piante officinali, fiori, etc) verranno confezionati grazie a contatti con realtà locali già consolidate.

Saranno poi create e rafforzate delle attività di distribuzione dei prodotti, attraverso accordi sottoscritti con realtà equo-solidali e cooperative di agricoltura sociale, così da garantire la sostenibilità futura del progetto (comprese la formazione e l’inserimento socio-lavorativo di persone con fragilità). Così facendo, si creerà un processo virtuoso circolare a impatto zero, in cui ogni elemento è valorizzato e utile al supporto dell’intero circuito.


Le realtà territoriali attive nel progetto:
La rete territoriale informale coinvolta nel progetto è composta da enti fortemente radicati sul territorio salernitano, con anni di esperienza nelle rispettive aree di competenza.

  • Cooperativa Sociale “Hermes” , che opera nella gestione di attività di assistenza specialistica a giovani con disturbi specifici dell’apprendimento e dello spettro autistico;
  • Associazione di volontariato “Mai Piu’ Soli”, composto da familiari e persone con disagio mentale e patologie psichiatriche, referente per l’Asl Salerno 2 di diversi progetti nell’area della salute mentale nel territorio della provincia di Salerno;
  • Fondazione “Ampioraggio”, ente che mira a realizzare un ecosistema inclusivo, innovativo e di innovazione, un generatore incrementale di lavoro e di ricchezza economica e sociale, con ricadute sostenibili e replicabili sui territori e sul sistema paese.