Scena Unita

Il progetto vuole favorire la ripartenza delle attività di spettacolo dal vivo — duramente colpite dalle conseguenze della pandemia.

Completato Cultura Diritti umani

Data di avvio

1 Giugno 2021

Durata

12 mesi

Realizzato da:

Cesvi Fondazione Onlus, La Musica Che Gira, Music Innovation Hub

Obiettivi

Favorire la ripartenza del mondo dello spettacolo assegnando contributi a fondo perduto in favore di enti di diritto privato, associazioni, cooperative, organizzazioni non profit, fondazioni, imprese, reti, partnership e forme associative anche appositamente costituite per realizzare progetti e investimenti di rilancio del settore, a seguito della mutazione delle condizioni lavorative e di vita.

Sostenere progetti, nuove idee e investimenti portatori di idee e finalità coerenti con il mutato contesto nel territorio derivante dalla crisi connessa alla pandemia, puntando a raggiungere risultati concreti e misurabili e in grado di rispondere al cambiamento dello scenario del mercato e dei consumi culturali.

Lo spettacolo è un bene comune e un linguaggio universale che non può vivere senza il contributo delle molteplici professioni che ne costituiscono la filiera. Questo settore vive oggi una drammatica crisi. L’iniziativa Scena Unita nasce per sostenere i lavoratori che operano nei settori dello spettacolo con l’obiettivo di rafforzare la loro capacità di operare in un mutato contesto e di trovare, nella drammatica crisi che il nostro paese sta attraversando, le finestre di opportunità per consolidarsi e rilanciarsi.  

Il bando a cui sono stati destinati i fondi si concentra su tre aree di intervento, che riguardano:  

  1. La realizzazione di singoli eventi, rassegne, festival e format;  
  2. La riqualificazione infrastrutturale e l’aggiornamento tecnologico degli spazi e dei luoghi di produzione e fruizione;  
  3. L’innovazione dei processi nella produzione artistica, nell’organizzazione interna e nei servizi offerti al pubblico.  

Nell’ambito di queste aree di attività, il bando sosterrà prioritariamente le azioni che prevedano:  

  • La promozione di reti e partnership, anche di nuova costituzione, favorendo l’integrazione dei servizi e delle modalità organizzative;
  • La messa in sicurezza delle aree di produzione e di fruizione;
  • L’acquisizione di tecnologie e competenze per la realizzazione di eventi immersivi, ibridi, digitali, virtuali (XR/AR/VR);
  • La multifunzionalità degli spazi;
  • Bilanciamento di genere negli organigrammi e nei programmi culturali;
  • Attenzione alla dimensione della partecipazione, dell’inclusione sociale, dell’accessibilità fisica e sensoriale dell’offerta.

Il fondo intende supportare l’innovazione e il miglioramento delle modalità di lavoro, nel dettaglio:  

  • Favorire condizioni di lavoro eque per tutti i lavoratori della filiera;
  • Sostenere l’innovazione, anche tecnologica, ridurre i costi e integrare i servizi;
  • Migliorare la sostenibilità dei modelli di business e delle modalità di lavoro e di attività lungo tutta la filiera del settore della musica e dello spettacolo;
  • Aumentare la consapevolezza del valore dei diritti dei lavoratori dello spettacolo e favorire modalità di difesa e di tutela del valore dei loro diritti.

Per approfondire:

Il Nuovo Rinascimento 741, 12 gennaio 2022: “Scena Unita”