DREAM: lotta all’HIV, al cancro e alla malnutrizione a Beira

Protecting the population in Beira, Mozambique, especially individuals with specific vulnerabilities.

In progress Human rights

Starting date

6 December 2022

Duration

12 months

Realized by:

Comunità di Sant’Egidio

Objectives

Supporting and increasing access to prevention services for cervical cancer for women in the Beira district, by supporting on-going activities and organizing screening days and training sessions on hygiene and health.

Strengthening available services at the Multi-purpose Center: screening, diagnostic monitoring and treatment of patients suffering from HIV, tuberculosis, hypertension, diabetes and infantile epilepsy. Setting up mobile clinics to cater for the displaced in Beira who can’t reach healthcare centers.

Enhancing nutritional support for 900 minors at risk for malnutrition by offering them a healthy and balanced diet for five days a week and using the Nutrition Center as a community center for educational and recreational activities as well as for training parents about nutrition.

Training healthcare staff through courses and on-the-job training to increase their competences, in order to guarantee an excellent service able to keep abreast of innovations in the medical field.

I destinatari finali del progetto sono persone che vivono a Beira e nei dintorni e che accedono a servizi sanitari gratuiti nel centro DREAM Polivalente, nel Centro nutrizionale o coloro che saranno raggiunti dalla clinica mobile. In totale, si stima che con questa iniziativa saranno raggiunti 7.000 beneficiari, appartenenti alle seguenti categorie vulnerabili: persone con diabete e ipertensione, con HIV e HIV/TB, donne in gravidanza, bambini orfani, anziani, sfollati, persone in condizione di povertà e malnutrite, minori affetti da epilessia.
Il Mozambico è uno dei paesi più poveri del mondo, con indicatori sanitari critici: vi sono appena 8 medici ogni 100.000 abitanti e permangono alti tassi di mortalità materna e infantile.
Oltre 2 milioni di persone vivono con l’HIV, è il settimo paese più colpito dall’epidemia di HIV/AIDS per la quale ci sono 40.000 morti all’anno. La trasmissione verticale è al 13,5%, con 1.000.000 bambini esposti all’HIV.
Le malattie non trasmissibili (NCD), come il diabete e l’ipertensione, sono tra le principali cause di morte e vi è una critica mancanza di consapevolezza dei fattori di rischio.
Le donne con HIV hanno un rischio quattro volte maggiore di sviluppare il cancro alla cervice uterina. Sussistono gravi carenze nella prevenzione.
L’HIV ha reso orfani più di 1.000.000 di bambini mozambicani. L’insicurezza alimentare colpisce il 15,6% dei minori di 5 anni, il 42% dei quali soffre di ritardo della crescita. Il conflitto russo-ucraino sta esacerbando ulteriormente una situazione già complessa per via dell’aumento del prezzo del cibo.
La Provincia di Sofala, luogo del progetto, nel 2019 è stata colpita da due cicloni che hanno distrutto il 90% degli edifici di Beira. È in corso una vera e propria emergenza umanitaria, con migliaia di sfollati nei campi profughi e un sistema sanitario scarso e inefficiente, che manca di strutture adeguate e di personale qualificato.